La Sardegna si presenta sullo scacchiere del termalismo nazionale giocando la carta dell'Isola biologica: punto di forza la fangoterapia.
Questa cura naturale è composta dall'argilla e dall'acqua salso-bicarbonato fluorurata, la componente biologica è fornita dai microrganismi che si sviluppano in fase di maturazione.
La medicina termale ha oramai certificato che l’argilla "agisce sul metabolismo della cellula della cartilagine articolare alleviando il dolore, riducendo l’infiammazione, stimolando il metabolismo osseo nell’osteoartrosi, osteoporosi, artrosi, discopatie e in tutte le altre malattie reumatiche".
Il Fango Bio termale è una soluzione naturale al 100% funzionale anche al riassetto degli equilibri bio-umorali e sessuali. L'organismo suda ed espelle tossine a qualsiasi età arricchendosi di sali minerali che attivano gli ormoni antistress. Effetti collaterali possono dipendere dalle quantità di prodotto o dalla durata dei trattamenti, ma sono tutte variabili che lo staff medico è tenuto a monitorare in ogni fase effettuando le opportune correzioni.
"L'argilla immersa in speciali vasche si trova a contatto con l'acqua termale che scorre ad una temperatura di 52°C, costante l'esposizione alla luce solare per un periodo di 6-7 mesi" spiegano i tecnici termali di Fordongianus, in Sardegna.
"L'argilla modifica le sue caratteristiche chimiche e fisiche, aumenta la sua plasticità e l'indice di ritenzione del calore, divenendo così il luogo adatto allo sviluppo di microalghe, diatomee e cianoficee, presenti nell'ecosistema di Fordongianus, producendo sostanze glicolipidiche dotate di elevata attività antinfiammatoria ed analgesica, caratterizzata dall'assenza di effetti collaterali anche dopo ripetuti trattamenti" precisano i medici.
La terapia naturale del fango è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale poiché particolarmente efficace per la cura e la prevenzione delle malattie dell’apparato scheletrico, si tratta dunque di proprietà terapeutiche e curative riconosciute clinicamente.
Ma perché un paziente dovrebbe scegliere la Fangoterapia? "La fangoterapia determina un innalzamento delle betaendorfine che hanno stretti rapporti con il sistema immunitario ed il sistema endocrino e fornisce un valido contributo nella prevenzione e cura dei fenomeni di degenerazione cellulare e di invecchiamento dell’organismo. E' utile nella cura e prevenzione delle malattie reumatiche e artritiche, di cui risolve velocemente i sintomi, permettendo molti mesi di benessere; inoltre stimola la produzione di sostanze ormonali che svolgono un'azione curativa locale su fratture, lussazioni, reumatismi nonchè artrosi iniziale o a stadi più avanzati".
Tutto inizia con un colloquio medico propedeutico ed obbligatorio all'arrivo in hotel. L'ospite viene sottoposto a visita medica termale, il medico, presa visione di radiografie, elettrocardiogramma, ed altri documenti relativi al quadro clinico del paziente, procede alla compilazione di una scheda personale per le terapie che vengono svolte sia il mattino che il pomeriggio.
Nello specifico "Il fango viene applicato sulla cute in maniera graduale alla temperature di 40-42 gradi centigradi per un lasso di tempo che varia dai 15 ai 20 minuti. Alla fine dell’applicazione si viene accompagnati alla doccia calda di annettamento con acqua termale per la rimozione dei residui ed alla doccia segue un bagno in acqua calda termale ad una temperatura di 37-38 gradi centigradi per una durata di circa 8-10 minuti. L’acqua termale viene arrichita con ozono in piccole quantità per sviluppare benefici effetti stimolanti sulla circolazione sanguigna. Dopo il bagno il paziente viene invitato a raggiungere la sua camera dove starà a riposo sotto le coperte per facilitare la reazione sudorale. Dopo la reazione sudorale è consigliabile ricevere un massaggio generale di “reazione” al fine di ottenere un effetto tonificante sull’attività muscolare e nervosa. Il massaggio favorisce inoltre l’eliminazione di eventuali liquidi".
