Circondate dalle colline romagnole, all'interno di un vasto parco secolare è dal 1870 che le Terme di Riolo consentono ai viandanti di assaporare i ritmi della natura, gustando l'enogastronomia regionale e visitando luoghi ricchi di storia.
Ad Aprile Federterme suggerisce una visita a Riolo Terme per un appuntamento legato ad una nuova vision del termalismo contemporaneo: ingresso libero ed aperto alla cittadinanza.
Il Centro è oggi certificato dal Ministero della Salute come Stabilimento Termale 1° Livello Superiore, ricco di preziose risorse naturali come le acque medicali Vittoria, Breta, Margherita e Salsoiodica e il finissimo fango sorgivo dei vulcanetti di Bergullo, unico fango sorgivo in Emilia Romagna.
L'Acqua Breta viene così presentata dagli esperti del centro: "Nasce nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, da una falda posta a 60-80 metri di profondità, caricata progressivamente di sali minerali presenti nella crosta terrestre da oltre 500 milioni di anni. Durante il percorso verso la superficie, l'acqua attraversa depositi di calcare, diaspri, macigno e argilla, veri e propri filtri naturali che sottraggono all'acqua tutte le impurità nocive, lasciandone intatto il corredo biochimico. Al momento della fuoriuscita l'acqua è batteriologicamente pura, pronta per essere bevuta".
A Riolo l'equipe medica offre consigli e propone diagnosi non invasive, con protocolli e terapie all'avanguardia. Sono disponibili il Centro Orl con Reparto Infanzia, Fangobalneoterapia, Centro di Metodologie Naturali, Centro di Riabilitazione Motoria e Respiratoria e Centro di Medicina Estetica. Non manca il Centro del Benessere, dotato del nuovo Thermarium e della piscina termale salsobromoiodica a 34 gradi.
Il claim delle Terme di Riolo è già "Le Terme che ruotano intorno a voi. Venite alle Terme di Riolo, scoprirete… il fascino naturale del benessere!" forse per questo la location è stata scelta per ospitare un incontro che intende mettere il paziente al centro del trattamento.
Sabato 8 aprile le Terme ospiteranno presso Sala Murri Grand Hotel Terme, un incontro europeo, organizzato dalla Associazione Europea dei Pazienti e Fruitori dei Centri Termali dal titolo: "Termalismo Attivo La persona al centro della cura e promotrice del cambiamento".
Con il Patrocinio della Federazione Mondiale del Termalismo, Regione Emilia Romagna e Ministero della Salute l'obiettivo è approfondire il ruolo del paziente delle cure termali.
"Il momento di riflessione intende - spiegano gli organizzatori - contribuire a verificare, se e come, un approccio centrato sulla persona del fruitore possa innescare processi di innovazione di cambiamento della risorsa terapeutica e promuovere il coinvolgimento attivo degli utenti delle prestazioni termali".
"Sarà presente la presidente EAPCT Natalia Chaurskya - segnala Federterme - seguirà una tavola rotonda sul tema "Le cure termali e la centralità del cittadino-paziente/fruitore" coordinata dal presidente di FEMTEC il professor Umberto Solimene".
