Terme di Raiano

Raiano è un piccolo borgo abruzzese della Valle Peligna, nella provincia dell’Aquila, stretta fra i massicci della Majella e del Sirente Velino. Dista dal capoluogo di provincia circa una sessantina di chilometri, e qualche chilometro in più da Pescara e dunque dalla costa adriatica.

Nonostante il contesto fortemente montuoso in cui si colloca, Raiano raggiunge in realtà la modica altitudine di meno di 400 metri.

Come arrivare:

In auto la strada più comoda per Raiano è l’autostrada A25 Roma-Pescara, che passa a circa cinque chilometri dalla località termale, in località Pratola Peligna. Uscendo al casello “Pratola Peligna-Sulmona” ci si immette sul Viale Tratturo per arrivare direttamente a Raiano, seguendo le semplici indicazioni stradali.

Nonostante le ridotte dimensioni, Raiano è servita anche da una apposita stazione dei treni all’interno del centro abitato, che fa parte della linea ferroviaria L’Aquila-Sulmona.

Le terme di Raiano sono note sin dall’età imperiale, quando vengono menzionate dal naturalista Plinio il Vecchio, nella sua descrizione del territorio abitato dalle genti Peligne. Anche se rimangono pochi resti archeologici scarsamente visibili, la presenza di uno stabilimento termale in epoca romana è testimoniato dalle tracce murarie delle “antiche terme di Ovidio”.

Le acque termali che alimentano le terme di Raiano provengono da sorgenti sulfureo-bicarbonato-solfato-calciche. Fra le molte sorgenti che contribuiscono alle attività dello stabilimento, le più rinomate sono Fonte Giannella, Fonte Solfa, Fonte Bellezza e Fonte Quercia.

Altre acque termali che sgorgano in questa zona, che zampillano acqua sulfurea e ferruginosa, vanno ad alimentare la cosiddetta Laguna, piccolo impaludamento nei pressi del fiume Aterno, mente alcune fonti medicamentose sono oggi invisibili perchè sgorgavano nella zona attualmente invasa dal laghetto carsico della Quaglia.

Le Terme di Raiano rappresentano uno dei centri termali di eccellenza in Italia per la cura delle patologie otorino-laringoitriche. Di conseguenza, i trattamenti di punta che vengono svolti presso lo stabilimento termle sono soprattutto quelli relativi alla terapia inalatoria, che comprende nebulizzazioni, humages, irrigazioni nasali ad acqua fluente, e le cure della sorgità rinogena, che si effettuano tramite insufflazioni endo-timpaniche.

Sono tuttavia disponibili anche altre terapie collaterali, legate allo sfruttamento dell’acqua termale, e cioè la fango-balneoterapia ed i massaggi terapeutici.

Protagonista dei dintorni di Raiano è indubbiamente la natura, grazie ai molti Parchi naturali di caratura nazionale presenti nei dintorni, dal Parco del Sirente Velino a quello della Maiella, fino al poco più distante parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Belli da visitare di per sè grazie ai panorami che si godono dai punti di osservazione delle più alte vette appenniniche, sono il paradiso di chi ama escursioni in cui camminare, guardare il paesaggio e magari scattare fotografie da cartolina.

Sono naturalmente disponibili visite guidate nei Parchi Naturali, alla scoperta delle peculiarità botaniche e della presenza di animali ormai rari o scomparsi nel resto d’Italia, come l’orso, il lupo e l’aquila.

Fra i monumenti da vedere, si segnala l’Eremo di San Venanzio, caratterizzato da una collocazione particolarmente suggestiva sullo strapiombo di una parete rocciosa nella valle del fiume Aterno. Nei dintorni esiste anche una quantità di incredibili borghi medioevali, che vale la pena visitare e talvolta sono insigniti della menzione nella prestigiosa classifica dei “Borghi d’Italia”: visitate almeno Introdacqua, Sulmona (patria latino Ovidio) e Celano, dove si trova l’imponente castello dellal famiglia Piccolomini e il canyon delle omonime Gole di Celano.