Lo stabilimento termale "Terme Alte" di Rivisondoli si trova vicino a centri turistici come Roccaraso e Pescostanzo, in località "La Difesa", sulla pianura che separa Roccaraso da Rivisondoli.
Il Centro sfrutta le proprietà benefiche dell'acqua che sgorga a 1400 metri e del fango in essa maturato che offre poi la possibilità di praticare trattamenti estetici e terapeutici. Di giorno e di notte lo stabilimento diventa luogo di ritrovo in cui prendere l'aperitivo, pranzare o cenare.
"Tutte le cabine presentano giochi di luce e musica e sono dotate di docce termali per permettere di bagnarsi con acqua termale dopo trattamenti e massaggi" fa sapere l'organizzazione interna che cura la "regia" non solo dei trattamenti ma anche dell'accoglienza.
"Percorso Acqua" è il nome della Spa termale, vi si trovano docce emozionali, sauna, bagno turco, una vasca con acqua termale e una sala relax dalla quale si gode di una spettacolare vista sull'altopiano.
Il fango termale, ricco di un principio attivo in grado di incrementare i livelli di ceramidi nella cute umana, viene portato in superficie dall’acqua che sgorga dalla sorgente Fonte Strapuzio ed è definito “peloide primario” per distinguerlo dal prodotto artificiale. "Le ceramidi rappresentano circa il 50% in peso dei lipidi dello strato corneo della pelle - spiega il personale sanitario - e alcune patologie cutanee come la dermatiteatopica, la psoriasi e l’ictiosi sono caratterizzate da un deficit di questi elementi. Tali alterazioni sono responsabili della compromessa funzionalità della barriera cutanea e, di conseguenza, la pelle appare secca e rugosa, con una barriera lipidica variamente danneggiata ed una aumentata perdita di acqua trans-epidermica. L’utilizzo del fango termale permette di ristabilire la normale funzionalità della barriera cutanea e prevenire l’invecchiamento cutaneo".
L'acqua invece, è ricca di un micro-organismo di origine marina che ha la proprietà di promuovere la crescita dei cheratinociti, cellule che producono cheratina, sostanza che partecipa alla fisiologica ricostruzione della barriera cutanea: "Un deficit di cheratina - spiegano ancora i medici di Rivisondoli - rende la pelle sensibile alla perdita di acqua facendola apparire secca e disidratata e più sensibile ad attacchi esterni. L’applicazione dell’acqua termale, mediante docce sulfuree o immersione in vasca, idrata il corpo e partecipa in modo sensibile a contrastare gli effetti dell’invecchiamento, garantendo un’azione esfoliante sugli strati superficiali della pelle".
Per raggiungere Rivisondoli dall'Autostrada Roma-Pescara, A25, uscita Pratola Peligna- Sulmona, direzione Roccaraso, dopo Altopiano delle 5 miglia proseguire per Rivisondoli. Da Napoli dall'Autostrada Roma-Napoli, A1, uscita Caianello, direzione Roccaraso, poi per Rivisondoli. Molti coloro che scelgono l'autobus per raggiungere la stazione termale abruzzese. A Roma partenze dalla Stazione Tiburtina per Sulmona. Da Pescara e Napoli la tratta è coperta da autolinee campane e regionali.