Il percorso vascolare è un trattamento di benessere che si svolge in una piscina lunga e stretta, profonda 80 centimetri, che presenta una vasca di acqua termale calda a 34°C e una vasca di acqua più fredda a 25°C, separare da un ponticello di alcuni gradini; sui lati della vasca sono presenti getti ascensionali di aria e acqua, alternati e in contrapposizione. Sui lati della piscina sono montati appositi corrimani e il percorso va ripetuto diverse volte su indicazione del medico, sempre passando dalla vasca di acqua calda a quella di acqua fredda.
Lo scopo del percorso vascolare è migliorare la circolazione nel distretto venoso e arterioso degli arti inferiori; i meccanismi con cui si esplica questa azione di vera e propria ginnastica vascolare sono il massaggio fisiologico che avviene durante il camminamento, il naturale massaggio applicato dall'acqua sulla cute, l'azione tonificante dello sbalzo termico da acqua calda ad acqua fredda e l'idromassaggio effettuato dai getti che fuoriescono dalle bocchette di acqua e, ultime ma non ultime, le caratteristiche intrinseche che possiede l'acqua termale.
La circolazione venosa degli arti inferiori deve lavorare contro la gravità, cioè spingere il sangue privato di ossigeno dai distretti periferici verso il cuore. La circolazione venosa utilizza quindi una serie di pompe, le più importanti delle quali sono la pompa muscolare (muscoli della gamba, soprattutto il polpaccio) e la pompa plantare (il distretto vascolare del piede che, camminando, esercita una pressione sulle vene diretta verso l'alto). Per aumentare questi effetti di pompa, il fondo della vasca è costruito con una pavimentazione ruvida che aumenta lo schiacciamento e quindi la pressione ematica di ritorno al cuore.
L'alternanza di freddo e caldo (che causano rispettivamente vasocostrizione e vasodilatazione) e i gradini che separano le vasche, effettuano sui vasi sanguigni un effetto di ginnastica, per cui il paziente mette in atto la pompa muscolare più efficacemente ed efficientemente, facilitando il ritorno venoso e la riattivazione del circolo ematico.
L'acqua termale salsobromoiodica di cui sono colme le vasche è di origine marina e, per la sua ricchezza di cloruri, iodio e sodio, ha comprovata azione antinfiammatoria, antisettica e stimolante, rinforza il sistema immunitario, aiuta ad eliminare gli edemi e i gonfiori e stimola il metabolismo basale e tiroideo.
Il percorso vascolare dovrebbe durare 20 minuti, durante i quali si passa più volte dalla vasca calda alla vasca fredda; al percorso possono seguire massaggi drenanti, pressoterapia o specifica ginnastica muscolare. L'utilità di questo trattamento benessere si evidenzia solo praticandolo per alcuni giorni di seguito e almeno 1 volta all'anno; naturalmente, si suppone che chi presenta patologie tali dal doversi sottoporre a cure termali, segua uno stile di vita sano con un particolare regime dietetico e un certo grado di attività fisica, imprescindibili per il risolvimento benigno delle condizioni patologiche.
Come per ogni cura termale, è importante che anche il percorso vascolare sia affrontato in tutta calma, senza fretta; dopo la conclusione del percorso si può riposare per alcuni minuti nella piazzola antistante la piscina per consentire alla sudorazione causata dalla cura stessa di evaporare. Si consiglia di non fumare per qualche ora prima e dopo la terapia, per massimizzare gli effetti benefici delle acque a temperature diverse, e di seguire un regime alimentare sano. I farmaci non andrebbero mai interrotti, se non su consiglio del medico.
Sono definite patologie vascolari i disturbi relativi a vene, arterie e vasi linfatici, in cui si osservano sintomi quali capillari visibili, pesantezza, gonfiore, bruciore e formicolio agli arti inferiori; questi sono solo i sintomi primari di un disturbo che con il tempo può cronicizzare e portare allo sviluppo di patologie ben più gravi.
Soprattutto le donne sono colpite da insufficienza venosa e linfatica, a causa di condizioni che accentuano il disturbo, come gli sbalzi ormonali della gravidanza e del ciclo mestruale, la pressione bassa e alcune abitudini (posture scorrette, pantaloni stretti, tacchi alti). Sebbene le donne risultino le più colpite, anche gli uomini non sono risparmiati, specialmente se costretti a lunghi periodi di immobilità per incidenti o traumi.
Il percorso in acque termali nasce per curare le malattie che colpiscono la circolazione degli arti inferiori, che non siano però allo stato cronico.
L'alternanza di temperature nelle vasche del percorso vascolare è ideale nel trattamento sintomatico delle vasculopatie periferiche e della ritenzione idrica e cellulite sui glutei e sulle cosce; risulta inoltre di grande beneficio nei casi di gonfiore, infiammazione, edema, pesantezza, drenaggio e dolore, grazie alla alternata azione tonificante, rilassante e massaggiante che si ottiene dalla stimolazione della circolazione sanguigna periferica.
Possono trarne giovamento anche le persone che hanno uno stile di vita sedentario, che fanno lavori che costringono a passare del tempo in piedi, nelle situazioni di sovrappeso e in chi soffre di patologie ormonali che causano pesantezza alle gambe e dilatazioni dei capillari (varici).
Quindi, per tutti coloro che soffrono di disturbi di carattere venoso e linfatico e che siano colpiti da una patologia di tipo cronico, i camminamenti nel percorso vascolare sono particolarmente indicati per alleviare gli spiacevoli sintomi di queste problematiche, che possono ripercuotersi negativamente sulla qualità di vita del soggetto. Ogni paziente è seguito da un fisioterapista che potrò consigliarlo sul numero di passaggi nelle vasche, dall'andatura da tenere e su eventuali esercizi da svolgere in acqua. Mentre il percorso tonifica i muscoli, l'idromassaggio ha una azione soprattutto drenante che, unita allo sbalzo termico, sottopone i capillari a cicli di rilassamento e restringimento che sono utilissimi per mantenerli elastici e reattivi.
Il percorso vascolare è consigliato anche per i soggetti che presentano i postumi di flebiti croniche, insufficienza venosa cronica, stasi venosa profonda, ristagno linfatico, esiti di interventi chirurgici e vene varicose.
I medici sconsigliano il trattamento a chi soffre di diabete non o scarsamente compensato, infezioni ricorrenti cutanee e profonde, micosi, febbre e incontinenza; i singoli casi, comunque, devono essere valutati dal medico e dal fisioterapista responsabile della cura del paziente.
Anche i soggetti senza particolari patologie o necessità possono effettuare il percorso vascolare; l'azione dell'acqua calda e fredda e i getti che effettuano un tonificante idromassaggio rilassano non solo il corpo, ma stimolano anche la mente, rigenerando la psiche, producendo sensazioni positive sull'umore ed allontanando i pensieri negativi, la depressione e lo stress lavorativo e della vita quotidiana.