Il microclima che si viene a creare nelle grotte di sale artificiali è identico a quello presente nelle grotte saline sotterranee; in questi ambienti viene effettuata la haloterapia, cioè la terapia basata sull'inalazione delle microparticelle di salgemma. Le microparticelle devono necessariamente avere diametro 1-5 μm e vengono prodotte attraverso strumenti chiamati micronizzatori di sale, che frantumano i cristalli di sale producendo un aerosol continuo di sale secco: inalato, il sale fluidifica le secrezioni delle vie aeree e produce una serie di benefici.
La haloterapia olistica è una cura naturale che non prevede l'utilizzo di farmaci, ma solamente di sale micronizzato, quindi è adatta a chiunque; i benefici della haloterapia sono noti ormai da anni. Il sale ha proprietà igroscopiche (assorbe l'umidità con effetti decongestionanti, allevia la fatica e la stanchezza, migliora e potenzia la circolazione sanguigna e il sistema immunitario.
Durante la haloterapia, le persone si siedono comodamente sulle postazioni disponibili, senza necessità di spogliarsi; durante la permanenza si ascolta musica rilassante e si respira la polvere salina che, secondo alcuni studi, aiuta a ridurre la necessità di assumere antibiotici.
Una seduta di 30-45 minuti della grotta di sale equivale a stare 3 giorni al mare; le caratteristiche del microclima delle grotte saline naturali vengono ricreate alla perfezione e consistono nella temperatura stabile dell'aria (18-24°C), umidità del 40-60%, assoluta mancanza di inquinanti nell'aria. L'atmosfera pura e pulita con le particelle di sale, aiuta le microparticelle a entrare nel sistema respiratorio fino a raggiungere gli alveoli, dove il sale aiuta a ridurre l'infiammazione, eliminare l'edema delle mucose, dilatare i bronchi e i bronchioli e ripristinare le corrette funzioni delle cellule ciliate, la cui funzione è eliminare il muco in eccesso e le sostanze estranee presenti sulla mucosa bronchiale.
Assieme al sale, vengono micronizzati anche altri elementi naturali dagli effetti benefici sull'organismo, tra cui:
E' importante che la grotta sia ventilata forzatamente a ciclo continuo, perché senza ricambio di aria e movimento delle particelle saline, la grotta non è efficace; inoltre l'aerosol deve essere secco, per evitare complicanze polmonari che sono la causa del broncospasmo nel paziente asmatico. Inoltre l'ambiente tiepido e umido è ideale per la proliferazione di muffe e batteri come la Legionella Pneumophila, che provoca una polmonite potenzialmente letale.
Si diffonde sempre di più, sia nelle località balneari che in città, la tendenza a recarsi nelle grotte di sale per trarre giovamento dalla haloterapia, dal greco "halos" che significa "sale".
Una moda del momento? Non solo. Le grotte di sale sono grotte vere e proprie, oppure stanze, il cui pavimento, pareti e soffitto sono letteralmente incrostati e ricoperti di cristalli di sale pulito e asciutto, detto salgemma; solitamente viene utilizzato sale rosa dell'Himalaya, le cui proprietà benefiche sono certificate da numerosi studi.
Da secoli sono conosciute le proprietà curative della salgemma sul sistema respiratorio e per alcune malattie cutanee.
La haloterapia sfrutta le proprietà igroscopiche e antimicrobiche del sale per ridurre la necessità di terapie farmacologiche e migliorare le condizioni di salute generali del paziente. I benefici della salgemma erano noti già in età medievale, quando i monaci portavano i malati nelle caverne di sale e quando, nel XIX secolo, si osservò che i minatori delle miniere di sale presentavano minore incidenza di malattie e disturbi polmonari.
Il trattamento con haloterapia è indicato per alcune malattie, quali patologie broncopolmonari, quali bronchite acuta di lunga durata, polmonite acuta, bronchite cronica recidivante e le cosiddette BPCO (broncopneumopatie cronico ostruttive) attive oppure in quiescenza. Può essere efficace anche contro l'asma allergica e non oppure mista in fase attiva o quiescente, verso le broncoectasie e la fibrosi cistica, grave malattia genetica che causa iperproduzione di muco nelle vie respiratorie.
L'haloterapia può validamente aiutare la risoluzione di patologie otorinolaringoiatriche come riniti allergiche, sinusiti croniche e acute, tonsilliti croniche, otite tubarica cronica, farinigiti e adenoiditi.
La haloterapia nelle grotte di sale può non solo aiutare a curare alcune condizioni patologiche, ma anche prevenirle efficacemente. Le persone predisposte allo sviluppo di BPCO possono trarre giovamento da sedute regolari di haloterapia, per prevenire infezioni virali e batteriche, bronchiti e polmoniti croniche, riniti e sinusiti, allergie, febbre da fieno, tosse da tabagismo e anche inquinamento ambientale domestico, industriale o atmosferico.
Soprattutto nelle persone sane ma che presentano fattori di rischio, la haloterapia può sostituire validamente l'assunzione dei farmaci, a scopo di prevenzione delle malattie respiratorie superiori; in chi abbia già sviluppato la sintomatologia dell'infezione respiratoria, la terapia con sale micronizzato andrebbe eseguita in fase post-acuta, cioè nel momento di remissione o di stabilizzazione della patologia.
La haloterapia trova indicazione anche per gli stati di stress e instabilità nervosa, per la sindrome da stanchezza cronica, per stati ansiosi e depressivi.
Al giorno d'oggi l'ambiente si presenta decisamente inquinato e molte persone lavorano a stretto contatto con sostanze o atmosfere nocive per la salute: molte patologie sono il risultato diretto dell'esposizione a questi fattori e la pelle è lo specchio del danno che il nostro corpo subisce dall'esposizione a elementi inquinanti.
Le irritazioni cutanee indicato uno squilibrio interno all'organismo, molto spesso di natura intestinale, in cui il corpo non riesce a eliminare le scorie e le tossine che produce il metabolismo degli agenti inquinanti; l'haloterapia, oltre ad aiutare l'eliminazione delle sostanze di scarto, ha un effetto benefico sulla pelle. A livello cutaneo, il sale sia inalato sia a contatto diretto con la pelle, aumenta il microcircolo ematico nell'epitelio e quindi è indicato nel trattamento di vitiligine, eczemi, psoriasi, dermatiti atopiche e per ridurre l'estensione delle cicatrici chirurgiche.