A Ferragosto, culmine dell’estate e momento dell’anno di solito particolarmente caldo, la maggior parte degli italiani si muove in blocco verso le principali mete turistiche in Italia e all’estero. Trattandosi per consuetudine del periodo delle ferie estive, cioè il più lungo periodo di vacanza dell’anno, è sicuramente più facile trovare un pò di tempo per sè e per il proprio benessere, ritagliandosi una o due settimane per ritemprarsi a livello psico-fisico.
Le ferie agostane rappresentano dunque il momento migliore per un’esperienza di relax e benessere, che solitamente nel resto dell’anno è più difficile trovare, ed è inoltre il momento giusto per ricaricarsi in vista di settembre.
Le zone termali più quotate in questo periodo sono solitamente quelle balneari, cioè quelle che consentono di abbinare relax termale alla classica vacanza di mare, sole e spiaggia: non solo la costa tirrenica e quella adriatica, quindi, ma anche, ad esempio, le sponde del lago di Garda, meta di villeggiatura molto gettonata.
Anche se le terme sono un piacere gradevole pure nel cuore dell’estate, tenete presente che l’elevato calore di alcune sorgenti termali unito a quello intenso del sole battente potrebbe risultare eccessivo per alcuni soggetti, soprattutto per coloro che presentano una bassa pressione arteriosa.
Il consiglio è quello di non stare in ammollo più di una ventina di minuti per volta, possibilmente alternando il classico bagno caldo con sessioni di tepidarium e frigidarium.
Per chi soffre particolarmente il caldo ma ama le terme anche d’agosto, una soluzione intelligente, ed alternativa alle mete termali poste in località balneari, sono quelle che si trovano al contrario in bassa montagna: si tratta di una soluzione che, in controtendenza con i principali flussi dei turisti ferragostani, consente allo stesso di ottenere tre vantaggi: