Si trova a Diano Castello, una cittadina di poco più di 2000 anime in provincia d'Imperia nell'estremo Sud occidentale della Liguria, uno dei centri termali forse più belli, innovativi e anche meno conosciuti d'Italia.
Le terme di Eira vantano infatti una storia estremamente affascinante che affonda le sue radici nelle tradizioni più antiche del territorio. La sua stessa fondazione possiede infatti una matrice fortuita, quasi leggendaria, visto che le acque presenti nelle vasche della struttura e che tutt'oggi vengono utilizzate nei trattamenti termali furono scoperte casualmente. Nel 1998 l'imprenditrice Claudia Battaglino decideva d'intraprendere i lavori di edificazione della sede di Ita Piscine la società a lei intestata.
Durante i lavori di costruzione e scavo venne scoperta una fonte termale (denominata allora fonte Battaglino in onore della fautrice della scoperta) che convinse l'imprenditrice a rivedere i suoi piani trasformando i progetti di realizzazione di quello che doveva nascere come un centro sportivo polifunzionale completo di piscine, giardini, uffici, piste ciclabili e aree servizi in un centro polivalente dedicato al termalismo. Per gli scopritori della fonte si apriva infatti un'opportunità di business decisamente interessante considerando l'assenza di strutture gemelle nel territorio, la vicinanza ad alcuni importanti poli turistici liguri e la posizione strategica nell'entroterra munita di rapidi collegamenti con l'area costiera.
Un cambio di rotta senz'altro virtuoso capace di sfruttare una risorsa del territorio caratterizzato, già nel passato, dalla vocazione al termalismo e dal culto delle acque curative. L'area del dianese, abitata in epoca preromana dagli antichi Liguri, tributava infatti particolare devozione a Borvo o Bormanus o Borvo, una divinità collegata alle virtù rigeneranti e terapeutiche delle acque sorgive e dei corsi d'acqua ribollenti (si noti la forte connotazione onomatopeica nel nome della divinità ribollente e gorgogliante corrispondente all'Apollo celtico).
Qui i Liguri Ingauni avevano un insediamento costiero, importante centro commerciale coinvolto nelle rotte di scambio con le altre antiche popolazioni del Mediterraneo. La presenza di acque sorgive fu motivo d'aggregazione umana ed era nota già nella remota antichità (non a caso si registrano nell'area insediamenti già dal paleolitico) e quando i romani intorno al 12 avanti Cristo inglobarono nella loro civiltà i Liguri Ingauni fondarono qui il Lucus Bormani, una stazione di sosta sulla via Iulia Augusta che nel suo toponimo ricordava i culti ancestrali dell'area. La devozione celebrata nei boschi della zona dagli antichi e originali abitanti fornì lo spunto ai nuovi conquistatori per accostare a Borvo il culto di Diana, altra divinità bucolica nel Pantheon romano, che nel tempo si sostituì al vecchio Dio finendo per prestare a sua volta il toponimo alle località del posto (Diana divenne così Diano fondendosi con la natura maschile del suo predecessore).
L'Acqua Termale Fonte Battaglino nell'11 giugno del 2009 è stata riconosciuta dal ministero della Salute come idonea alla fango e balneo terapia consigliata nella cura delle flebopatie e delle dermatiti. Un'acqua classificata come bicarbonato solfato calcica, dall'alta concentrazione di ferro, ideale per combattere l'invecchiamento e la degenerazione dei tessuti. L'argilla l'Eira Biocurativa prelevata dalla fonte è il non plus ultra dei trattamenti cosmetici-biocurativi e in passato ha richiamato esperti arrivati sin dal Giappone per carpirne i segreti. Il prodotto argilloso ricco di proteine, gruppi tiolici ed oligoalimenti ideali per i trattamenti estetici, in natura si presenta in forma essiccata e si arricchisce dei sedimenti depositati dall'acqua termale. Attualmente la struttura consta di 900 metri quadri dedicati al benessere con spazi di riabilitazione, piscine interne ed esterne, aree relax, cabine per massaggi e sale dedicate ai trattamenti terapeutici. L'intero complesso è stato realizzato nel totale rispetto dell'ambiente e anche i servizi offerti rispecchiano le scelte green della dirigenza attenta al biologico e alle cure naturali. La struttura è fornita di un percorso di grotte con trattamento respiratorio, di un circuito di magnoterapia naturale, di un idromassaggio caldo esterno che amplifica i poteri benefici delle acque (scaturite dalla fonte alla temperatura di 21 gradi) e di vasche a temperatura ambiente immerse nella vegetazione ideali per la tonificazione del sistema linfatico e la stimolazione dei vasi sanguigni.
Tante le attrattive nei dintorni che portano un numero sempre maggiori di visitatori, ad esempio gli amanti dei casinò e del gioco d'azzardo troveranno interessante l'opportunità di alternare il relax e le cure termali all'adrenalina del Casinò di Sanremo dove tra roulette e tavoli da blackjack potranno dedicarsi alla loro passione nella cosiddetta città dei fiori, distante appena 40 minuti di macchina dagli stabilimenti di Eira Terme. Anche gli amanti della storia potranno alternare bagni e fanghi depurativi con la visita dell'adiacente Borgo di Diano Castello, edificato intorno al X° secolo sulle vestigia dell'antico Castrum romano e avamposto di difesa contro le incursioni dei saraceni.
Nella stagione estiva le vicinissime spiagge e passeggiate balneari di Diano Marina rappresentano un forte richiamo per la vivace vita notturna e la movida che infiamma questa deliziosa perla della costiera ligure. Sia la Spa che il centro termale sono aperti tutti i giorni dalle 10 alle 19. Si registra che dal 2001 al 2013 tra la proprietà, il Comune e la Soprintendenza per i beni archeologici e paesaggistici si è celebrata una lunga battaglia legale per presunto abusivismo che ha visto l'Ente termale trionfare nei confronti del comune e dell'Asl ma che tuttavia ha fatto sfumare nel frattempo l'opportunità di estendere il centro termale ad una superficie di 4000 mila metri quadri che avrebbe consentito alla struttura di rafforzare la propria attrattiva nei confronti del turismo. L'ennesimo intoppo della macchina burocratica italiana che di fatto ha bloccato fino ad oggi qualsiasi tipo d'investimento in quest'oasi di pace nel cuore della Liguria.