Augurandoci che alla scadenza del periodo di restrizioni decise dal nuovo DPCM, a dicembre si possa tornare alla riapertura dei centri termali in tutta Italia, abbiamo scelto 3 fra le terme di montagna più belle ed emozionanti dove potersi rigenerare nel corpo e nello spirito dopo un anno che ci ha messo a dura prova un po’ tutti.
Dove l’acqua termale sgorga dalla montagna a una temperatura fra i 37°C e i 40°C, i due centri termali di Bormio sono accessibili a tutti i visitatori e non solo agli ospiti delle due strutture alberghiere annesse. Fra queste, lo storico Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio che ddfu inaugurato nel 1836 è tuttora un pregevole esempio di architettura liberty con la sua facciata in stile gotico veneziano, i suoi saloni decorati da stucchi e affreschi e le splendide stanze che regalano una vista che spazia fra Bormio, la Valdidentro e lo Stelvio. Se il Centro Termale SPA & Benessere Bagni Nuovi ha la maggior parte delle vasche all’esterno e offre ai più temerari la possibilità di immergersi nel magnifico paesaggio alpino innevato (l’acqua della vasca di Venere sfiora i 38°C), i Bagni Vecchi, la cui storia risale addirittura al I secolo a.C., trovano la loro migliore espressione nella romanticissima vasca panoramica a picco sulla roccia fra cascate d’acqua calda e leggeri e piacevolissimi idromassaggi.
Piccolo gioiello incastonato nel bel mezzo di un magnifico paesaggio di montagna nel cuore delle Alpi tirolesi e a 75 km da Innsbruck, con le sue 12 piscine e le 7 saune, il resort termale di Aqua Dome beneficia della sorgente d’acqua di Längenfeld che sgorga dalla montagnaa 40°C ed è impreziosito da una particolarissima architettura di acciaio e pietra. Mentre all’esterno il cosiddetto “duomo termale” ospita due grandi vasche illuminate dalla luce che entra dalla grande facciata in vetro, all’esterno si trovano tre piscine, ognuna con le sue peculiarità. Oltre alla più classica vasca idromassaggio, gli ospiti possono godere di un bagno nella vasca salina (contenente sale al 5%) con giochi di luce e musica subacquea o approfittare della vasca di zolfo dove ogni 15 minuti scorre acqua solforosa e termale, mentre la vasca del fiume li lascia scivolare soavemente dalla zona interna alle terme esterne spinti da una soave corrente. A completarne l’appetibile offerta, l’evento “Bagno al chiaro di luna” dove ogni venerdì terme e sauna restano aperte fino a mezzanotte e permettono di vivere un’esperienza memorabile sotto le stelle che avvolgono la valle austriaca dell’Ötztal nelle notti più limpide.
Conosciute fin dall’epoca romana per le proprietà rilassanti, antireumatiche e ricostituenti delle loro acque ricche di ferro e per anni luogo di villeggiatura prediletto dai reali di casa Savoia, le Terme di Prè Saint Didier sono un’elegantissima oasi di pace e benessere accolte in una struttura ottocentesca affacciata sul Monte Bianco, lontane 30 minuti da Aosta ed appena 6 km dalla nota stazione sciistica di Courmayeur. Un posto ideale per rigenerarsi e lasciarsi alle spalle tutto lo stress accumulato tra vasche sensoriali, percorso Kneipp, vasche con musicoterapia e l’opportunità di dedicarsi ogni giorno a una diversa attività grazie alle oltre 40 diverse pratiche termali offerte dal QC Terme Prè Saint Didier a chi ha il privilegio di soggiornarvi. Riservate ai massaggi "tailor made", le torrette del palazzo sono la sede dei trattamenti personalizzati: dal massaggio di coppia davanti al caminetto ai massaggi plus, dedicati ad esigenze specifiche del viso e del corpo, ogni ospite potrà beatamente crogiolarsi come meglio crede. Contribuiscono alla fascinazione del luogo, le lussuose camere con terrazzo e la prelibata cucina con prodotti a chilometro zero.
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