Lo scorso 9 maggio è stato presentato al pubblico presso L'Hotel Corallo di Riccione il progetto di riqualificazione del polo termale "Riccione Terme”. Erano presenti e sono intervenuti il sindaco di Riccione Renata Tosi, l’architetto Odetta Tomasetti del settore Urbanistica del Comune, il presidente e l’amministratore delegato di Riccione Terme Roberta Piccioni e Angelo Moncada, e l’architetto Gianluca Corvina di Polistudio A.E.S.
Prende dunque il via una profonda rigenerazione dell’area sud della città tramite un’opera rivoluzionaria che porterà con sé una vera e propria trasformazione del prodotto turistico di Riccione. Il progetto risponde alle nuove e alle future tendenze con un'offerta integrata che punta a conquistare i mercati in espansione dell’Health e Wellness Tourism, coniugando il termalismo curativo e quello del benessere con un approccio totalmente innovativo.
L’obiettivo del progetto è quello di caratterizzare la città di Riccione come capitale del benessere e della salute realizzando di fatto un complesso Terme-Spa-Benessere fra i più grandi d’Italia: “La città deve giocarsi questa occasione – ha affermato il sindaco Renata Tosi – perché la trasformazione di questa parte del territorio andrà ad incidere fortemente sul prodotto turistico. Con la legge Regionale abbiamo trovato la chiave per avviare questo importante investimento sul prodotto Terme. Avere risorse naturali è un grande vantaggio che oggi cogliamo grazie alla collaborazione tra proprietà, Regione e l’assiduo lavoro del settore urbanistica comunale”.
Riccione vanta sorgenti d’acqua sulfurea vicinissime al mare, una particolarità pressoché unica che rappresenta, una volta valorizzata, un potente polo attrattivo per un turismo che vada oltre la consueta stagionalità estiva.
Il progetto si sviluppa su due aree separate da Viale Da Verrazzano. Attualmente nella parte nord si estende l’ex-colonia Burgo, dove oggi si trova uno dei più grandi stabilimenti termali d’Italia. Nell’area a sud, denominata ”Perle d'acqua”, c’è il parco del benessere termale, aperto durante la stagione estiva.
Nel lotto dell’ex colonia Burgo l’intento è quello di conservare e valorizzare le testimonianze storico-architettoniche dell’edificio tutelato e della sua pineta con interventi di restauro e risanamento conservativo, consolidamento strutturale ed efficientamento energetico. Sarà confermata l’attuale destinazione d’uso a Centro Termale convenzionato e verrà inserita quella ricettiva con una nuova struttura direttamente collegata e connessa al centro termale, con un’estensione di circa 4800 mq in parte da costruire ex novo, con circa 120 camere.
A sud del Viale, dove oggi si trovano cinque fabbricati e le piscine esterne delle Perle d’Acqua, l’intervento ne prevede la completa demolizione e la realizzazione di due nuovi fabbricati, il cuore di tutto l'intervento: una SPA di 5000 mq coperti, un parco termale di circa 7.000 mq ed una nuova struttura ricettiva a torre con una superficie di 7500 mq.
Altri importanti elementi saranno il ponte di collegamento tra le due aree, che sarà il connettore tra centro termale, centro benessere e strutture ricettive e, al servizio di tutto il complesso, circa 500 posti auto, la maggior parte interrati.
Il nuovo centro benessere – SPA con la sua posizione privilegiata in riva al mare sarà un luogo unico nel suo genere, poco distante dal centro cittadino. Un nuovo grande centro di eccellenza capace di offrire al cliente percorsi che coniugano cure termali all'avanguardia, servizi per il recupero psicofisico, il benessere, la bellezza e lo svago, il fitness, la nutrizione, con un’offerta di servizi di alto livello: piscine interne ed esterne, saune, hammam, centro estetico, percorsi emozionali, parco acquatico, ristorante, nonché zone di aggregazione e ludiche che si snodano tra gli spazi interni ed esterni, esaltando la posizione privilegiata nel verde del parco con l'affaccio sul mare. in un progetto dove, perfino nelle parti edificate, il verde e l’acqua saranno una presenza costante.