Stress e stati d'ansia curati alle Terme

Troviamo spesso accostata ai centri termali la parola "stress" usata per contrasto rispetto al termine "relax": tutto ciò che allontana i problemi quotidiani, crea un rifugio naturale, concilia il silenzio e l'osservazione del paesaggio, favorisce l'abbandono e l'autoriflessione comporta una funzione anti-stress. Il corpo reagisce alla distensione della psiche umana, rigenerandosi. Sarà vero?

Ma c'è di più. Uno dei disturbi più temuti dei nostri tempi si chiama "stato d'ansia". Possibile che contro questa patologia vi sia un rimedio termale?
Ne sono convinti gli specialisti di Montecatini che tra i trattamenti proposti annoverano anche quello contro l'ansia.
 Spiega lo staff delle terme toscane "Con le acque termali di Montecatini è possibile mitigare i sintomi dello stress, una delle principali condizioni di sofferenza psico-fisica della società moderna. Tali patologie insorgono solitamente in relazione a situazioni lavorative non ottimali o a carichi di lavoro eccessivi, e producono un malessere percepibile a livello psicologico che però si ripercuote solitamente anche a livello fisico, con sensazioni di spossatezza e stanchezza cronica".

Ma come si agisce? "Queste patologie vengono curate alle Terme di Montecatini attraverso l’impiego della balneoterapia. Attraverso cicli di immersioni in acqua termale delle fonti Leopoldina e Rinfresco, eventualmente addizionata con Ozono, si produce nell’organismo del paziente un aumento della Serotonina, neuromediatore responsabile degli effetti anti-stress e anti-ansia".

L’acqua Leopoldina è definita "Purificante" poiché "agisce sulla peristalsi intestinale ed è particolarmente indicata in casi di stipsi cronica. È conosciuta da tempi immemorabili. Ha riconoscimento sanitario per uso balneoterapico dal 1927 e per uso idropinico dal 1957, con conferme successive da decreti regionali, l’ultimo dei quali il D.R. n. 3164 del 10/06/2005".

L'acqua Rinfresco è invece "Diuretica" e "favorisce l’eliminazione delle scorie attraverso le vie renali e ripristina i sali perduti nell’allenamento sportivo. La sua scoperta è anteriore al 1477. E’ autorizzara per bibita e balneoterapia da regi decreti dell’inizio del XX secolo e confermata nei più recenti decreti regionali (D.R. n. 3164 del 10/06/2005)".

Nella balneoterapia il bagno viene effettuato in vasca, ad una temperatura in genere di 38° per la durata di circa 15-20 minuti e segue un periodo di riposo, prima dell’eventuale massaggio terapeutico.
Trova applicazione nelle malattie artroreumatiche croniche, come l’osteoartrosi, la fibromialgia e i reumatismi extrarticolari.
Per aggiungere l'Ozono come si fa? "Viene fatta gorgogliare aria ozonizzata sotto pressione nell’acqua termale di una vasca. L’acqua si arricchisce di O3, O2 e O allo stato puro. Le molecole di Ozono si scompongono in maniera continua con produzione di energia e di Ossigeno allo stato puro a cui spetta l’azione terapeutica. L’ Ozono sciolto in acqua si diffonde attraverso gli strati superficiali della cute portando a dilatazione capillare, costrizione venosa, aumento della velocità del circolo periferico, relativo miglioramento del trofismo cellulare, azione antiedemigena".

Montecatini Terme ed i suoi stabilimenti termali sono situati in Valdinievole tra Pescia e Monsummano Terme, nella Provincia di Pistoia fra Firenze ed il mare della Versilia.
Il vantaggio della posizione geografica pone Montecatini vicino alle più famose città d’arte della Toscana: a pochi chilometri Firenze, Pisa e Lucca, ma anche Volterra e San Gimignano ed ancora le spiagge di Viareggio.

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