TERME DI RIOLO
Dove si trovano:
Le Terme di Riolo si trovano in provincia di Ravenna, nell'omonima località, collocata alle pendici dell’Appennino Romagnolo in quella zona che prende il nome di Media valle del Senio. La cittadina è infatti collocata sul lato sinistro del fiume Senio.
Riolo si colloca in una zona della Romagna ricca di fonti termali: nel breve raggio di una trentina di chilometri da paese si trovano infatti anche i centri termali di Brisighella, Castrocaro e Bertinoro.
Riolo si trova in posizione più o meno equidistante da Imola e Faenza, a circa una quindicina di chilometri dai due importanti centri romagnoli.
La soluzione migliore per arrivare a Riolo è quella di utilizzare la propria autovettura, per riuscire con comodità a raggiungere lo stabilimento termale in qualsiasi momento e senza particolari difficoltà.
Si percorre, infatti, sia da nord che da sud, la via Emilia fino al tratto fra Imola e Faenza, da dove si devia verso sud per una decina di chilometri all’altezza di Castel Bolognese. E’ possibile anche, per gli amanti dell’avventura, intraprendere il lungo percorso che conduce a Riolo scavalcando il crinale appenninico dalla Toscana, lungo la provinciale che passa da Palazzolo sul Senio.
E' possibile eventualmente approfittare dei mezzi pubblici ed in particolare del servizio bus ma risulta un'alternativa talvolta scomoda per la collocazione pedemontana della cittadina, che rimane eccentrica rispetto alle principali vie di comunicazione.
La città di Riolo Terme fu feudo di Caterina Sforza negli ultimi anni del 1400, periodo in cui vennero costruite la famosa Rocca e le mura difensive. Con gli anni il castello di Laderchio, che dominava l'area del borgo sin dal Medioevo, perse gradualmente importanza lasciando proprio a Riolo il ruolo di centro abitato di riferimento.
Le Terme di Riolo nel Rinascimento iniziano ad attirare l'attenzione di intellettuali e uomini di scienza, affascinati dalle proprietà curative e dai benefici sull'organismo umano delle acque e dei fanghi di questa località. Nel tempo sono stati ospiti dell'area termale personaggi illustri provenienti da tutta Europa, fra cui nomi celebri come Lord Byron, Pellegrino Artusi, il Carducci e Gioacchino Murat.
Sin dal momento dell’unità d’Italia, la cittadina aveva assunto la significativa denominazione di “Riolo dei Bagni”, a sottolineare la presenza di sorgenti benefiche. Nel 1870, dopo l'approvazione del progetto strutturato dall'ing. Antonio Zannoni, venne avviata la costruzione dello stabilimento che ancora oggi ospita i bagni termali, la cui inaugurazione si svolse ufficialmente il 24 luglio 1877.
Riolo ebbe un ruolo importante anche durante la Seconda Guerra Mondiale: i Riolesi combatterono infatti fianco a fianco con il Gruppo Combattimento “Friuli” e la Brigata Ebraica per la liberazione della città, che avvenne l'11 aprile del 1945 dopo quasi 130 giorni di assedio.
Ci sono tre sorgenti di acqua termale che sgorgano a Riolo, da una falda che si trova nelle profondità della terra all’interno del Parco Regionale della Vena del Gesso, arrivando in superficie ricca dei minerali sottratti agli strati rocciosi attraversati e batteriologicamente pura, pronta da bere.
Le tre sorgenti termali sono:
Il trattamento principale è da sempre quello idroponico, data la presenza di tre sorgenti termali ad elevata efficacia terapeutica le cui acque benefiche sono da sempre utilizzate come bibita.
Le acque di Riolo vengono altresì utilizzate per inalazione nelle cure otorinolaringoiatriche e pneumologiche e per immersione nella balneoterapia.
Altro trattamento di punta delle Terme di Riolo, in aggiunta alla cura idropinica, è la fangoterapia, che si pratica con il peculiare fango sorgivo che sgorga direttamente dai vulcanetti argillosi di Bergullo.
Si tratta dell’unico fango sorgivo dell’Emilia Romagna, che sgorga già naturalmente miscelato all’acqua salsobromoiodica e già “maturo”, ovvero arricchito di sostanze minerali argilloidi, humus organico e oligominerali.
Il fango termale di Riolo viene utilizzato per la cura di osteoartrosi, malattie dei vasi periferici, postumi traumatici e specifiche affezioni dismetaboliche e ginecologiche. Molto efficace anche a livello cosmetico nella neutralizzazione di acne e cellulite.
Le principali attrattive del borgo di Riolo, oltre le famose Terme, sono l’imponente Rocca sforzesca, con Museo annesso, risalente alla signorìa di Caterina Sforza e il santuario seicentesco della Madonna del Presidio.
Nelle immediate vicinanze del borgo si trova il Parco Regionale della Vena del Gesso, area verde caratterizzata dalla presenza di formazioni gessose che contribuiscono in maniera determinante alle qualità minerali del fango e dell’acqua termale di Riolo.
Molto interessante per gli appassionati di motori la vicina città di Imola, in cui ha sede il famosissimo circuito automobilistico intitolato a Dino Ferrari.
Numerosi i prodotti tipici del luogo, spesso legati ad eventi e sagre che si tengono specialmente nel periodo estivo: così, a luglio si tiene la Sagra dello scalogno di Romagna e la sagra del melone, a ottobre al sagra della zucca e dell’uva bacarona. L’uva in particolare è un prodotto particolarmente importante in questa zona, tanto che viene celebrata anche con un’altra sagra in settembre e ad ottobre con la caratteristica Giornata della salvia e della saba.
La saba è il tipico mosto d’uva concentrato tramite cottura che viene utilizzato in Romagna da tempi antichissimi come dolcificante, sin da quando ancora lo zucchero di canna e barbabietola erano sconosciuti. E’ conosciuto a Riolo anche come “miele di vino” per indicare la sua dolcezza e la sua consistenza fluida che lo rendono perfetto per l’accostamento a formaggi, a dolci e al tipico gnocco fritto romagnolo, oltre che come ingrediente di bevande rinfrescanti per l’estate, quando viene allungato con acqua e ghiaccio.
Tra gli eventi da non perdere a Riolo vi sono la “Festa di Maggio”, festa patronale attiva dal 1668 che culmina ogni anno con la processione della statua della Beata Vergine del Rosario, così come il pittoresco festival musicale di “Frogstock”, che ospita dal 1994 artisti di fama internazionale. Tra i “big” che si sono esibiti sul palco di Riolo, nomi come Deep Purple, Jethro Tull, Subsonica, Pierò Pelù e Caparezza.
Lo stabilimento termale di Riolo è famoso in Italia per i suoi trattamenti curativi.
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