Terme di Lurisia

A pochi chilometri dal confine con la Francia, in provincia di Cuneo, Lurisia sorge ai piedi del Monte Pigna.

La località termale piemontese è una frazione del Comune di Roccaforte di Mondovì, non distante dagli impianti sciistici che si snodano nelle valli di Ellero e Pesio.

Come arrivare:

Come tutte le località di alta montagna, anche Lurisia non prevede collegamenti pubblici particolarmente intensi.

E’ quindi consigliabile raggiungere la località termale in auto. Si arriva dalla Liguria o da Torino usando in entrambi i casi la A6 Savona-Torino, uscendo al casello di Mondovì, il capoluogo del comprensorio che dista da Lurisia una ventina di kilometri.

Chi viaggia con i mezzi pubblici può comunque utilizzare il collegamento di bus extra-urbano che collega Lurisia a Mondovì.

Le Terme di Lurisia hanno una storia relativamente recente ma molto curiosa: la loro scoperta avviene accidentalmente nel 1909, quando un minatore intento alle operazioni di estrazione di pietra da costruzione, intacca una vena sorgiva, da cui fuoriesce un’acqua non solo buona da bere ma che appare avere intensi effetti terapeutici sui minatori che la usano per lavare le proprie piaghe.

Gli effetti terapeutici dell’acqua termale di Lurisia vengono certificati nientemeno che dalla celebre scienziata Marie Curie, che ne attesta le proprietà terapeutiche evidenziando la blanda radioattività di questo fluido benefico che deriva dal contatto con l’autumnite, particolare roccia presente in quella zona.

Non solo l’efficacia delle sue acque ma anche lo stesso nome di Lurisia è legato alla presenza delle cave di rocce da costruzione: sembra infatti che “Lurisia” sia corruzione del termine “losera”, termine con cui i locali indicano le cave da cui si ottengono appunto la losa, roccia con cui venivano in passato fabbricati i tetti delle case.

Sono quattro le fonti che sgorgano nei pressi di Lurisia:

• la Garbarino e la Santa Barbara Grotte sono classificate come termali ed essendo considerate farmaci naturali sono le uniche due che vengono impiegate nello stabilimento termale a scopo curativo;
• la Fonte Santa Barbara e la Sorgente Acquam sono invece due sorgenti naturali a bassissima mineralizzazione e residuo fisso, dunque particolarmente adatte alla messa in commercio previo imbottigliamento. La fonte Santa Barbara, in particolare, nasce a 1460 metri di altitudine sul monte Pigna e viene imbottigliata sotto il celebre marchio “Lurisia”.

Le prime due, ovvero le fonti di acque curative, vengono utilizzate principalmente come bibita, ma anche per i tradizionali trattamenti di fangoterapia e balneoterapia. La gamma delle patologie trattate è piuttosto ampia, e va dalle infiammazioni alle vie respiratorie, alle malattie reumatiche e otorinolaringoiatriche. Molto indicate anche per i trattamenti dermatologici, con specifico riguardo alla cura di psoriasi e dermatiti seborroiche.

Nei dintorni delle Terme sono presenti molte cose da fare e da vedere.

Fra le attività sportive, da sottolineare soprattutto la possibilità di praticare lo sci alpino, dato che Lurisia si trova nel comprensorio sciistico del Mondolè, uno dei più gettonati del Piemonte per gli sport invernali.

Le principali attrazioni da ammirare nei dintorni sono la Grotta Brossea, una cavità naturale di ampie dimensioni che si fregia come la prima aperta al pubblico in Italia (visitabile tutto l’anno) e il castello trecentesco di Fossano.