TERME DI RIVISONDOLI
Rivisondoli, in provincia dell'Aquila, è una nota meta turistica molto apprezzata dagli amanti degli sport invernali e delle escursioni naturalistiche.
Il paese si trova proprio nel mezzo tra la Comunità Montana Alto Sangro, l'Altopiano delle Cinque Miglia e il Parco Nazionale della Majella.
Recentemente è stato aperto in questa zona uno stabilimento termale "Terme Alte", alimentato dalla Fonte Strapuzio che sgorga a quota 1400 metri, ricca di acque termali sulfuree di origine marina. Lo stabilimento termale si trova a metà strada tra i tre centri turistici di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo.
Come arrivare:
Rivisondoli ha una buona rete stradale ed è agevolmente raggiungibile sia in auto che in treno.
In auto:
In treno: stazione ferroviaria di Rivisondoli-Pescocostanzo.
In autobus: linea autobus Roma-Sulmona; Napoli-Rivisondoli.
In aereo: aeroporto di Pescara; Roma.
La zona di Rivisondoli era già abitata ai tempi della preistoria come dimostrano alcuni ritrovamenti di strumenti litici nel territorio comunale. Pare che non vi siano tracce di insediamenti di origine romana. I primi cenni storici dell'abitato risalgono al 700 d.C.
Tra il XI e il XII secolo il paese iniziò a ingrandirsi - vennero costruiti nuovi edifici tutt'intorno alla roccia su cui il borgo poggiava - fino ad assumere la fisionomia attuale di borgo arroccato, in posizione centrale rispetto ai campi coltivati e ai pascoli sottostanti. Ancora oggi si può ammirare l'antico carattere del borgo nelle stradine a scalinate in linea con le pendenze e nelle case disposte a schiera come una cinta muraria.
Due furono i terremoti che sconvolsero la vita del paese. Il primo nel 1703 e il secondo nel 1915: crollarono gran parte degli edifici, ma i cittadini in entrambe le circostanze ricostruirono il paese dalle fondamenta non perdendosi d'animo.
Molti cambiamenti avvennero tra la fine dell'800 e l'inizio del '900: fu costruita la linea ferroviaria Sulmona-Isernia e arrivò Re Vittorio Emanuele con la sua famiglia, che soggiornò nell'"Albergo degli Appennini", attualmente conosciuto come "Residenza Reale".
La venuta della famiglia reale portò notorietà al paese di Rivisondoli che divenne nel giro di poco tempo una delle più note stazioni sciistiche della regione, nonchè meta privilegiata per le vacanze estive.
L’acqua termale che alimenta le "Terme Alte" di Rivisondoli fuoriesce dalla Fonte Strapuzio a 1400 metri s.l.m.
Le acque termali di Rivisondoli, ricche di zolfo e di microrganismi di origine marina, sono utilizzate soprattutto per lenire le infiammazioni dermatologiche, muscolari e articolari, ma hanno anche una proprietà particolare, quella di favorire la crescita dei cheratinociti, le cellule più numerose della nostra epidermide che contribuiscono alla ricostruzione della barriera cutanea contro la secchezza e la disidratazione della pelle, responsabili dell'invecchiamento.
Anche i fanghi di Rivisondoli, come le acque termali, derivano dalla Fonte Strapuzio. L'acqua termale li porta in superficie, si tratta di fango naturale chiamato "peloide primario" per distinguerlo da quello ottenuto artificialmente. E’ ricco di un principio attivo in grado di aumentare i livelli di ceramidi nella cute umana, di recuperare la normale funzionalità della barriera cutanea e di prevenire l’invecchiamento della pelle.
Inalazioni e aerosol: per riniti, faringiti, laringiti, sinusiti, otiti catarrali croniche e bronchiti croniche. La terapia inalatoria è indicata anche per i bambini.
Fanghi e bagni termali: per dolori articolari, come le infiammazioni muscolari, la tendinite e l'artrosi. I fanghi sono particolarmente indicati in patologie cutanee come la dermatite atopica, la psoriasi e l’ictiosisono caratterizzate da un deficit di ceramidi. Contribuiscono a contrastare i danni subiti alla barriera lipidica e a recuperare la perdita di acqua trans-epidermica.
Oltre le terme in primo piano troviamo lo sci e gli sport invernali: il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro e dell’Altopiano delle Cinque Miglia mette a disposizione 150 km di piste da discesa e 60 km di piste da fondo.
Da vedere:
l’antico borgo medievale di Rivisondoli che sorge arrampicato sull’altipiano delle Cinque Miglia. Caratteristiche le piccole stradine e le viuzze lastricate da cui il borgo è attraversato, con importanti monumenti come il Palazzo Baronale, la piccola chiesa di Sant’Anna e quella del Suffragio. Da vedere anche il Museo civico dell’arte presepiale, Rivisondoli è infatti molto conosciuta per il suo Presepe Vivente.
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L’utilizzo del fango termale permette di ristabilire la normale funzionalità della barriera cutanea e prevenire l’invecchiamento cutaneo